Δευτέρα 19 Σεπτεμβρίου 2022

SIEGFRIED - CANTO DEL RIBELLE

 

CANTO DEL RIBELLE

In quest'epoca greve d'estremo passaggio

fra le imprese d'un tempo e i divani dell'oggi

ove Arditi e Legioni dall'istinto ferino

hanno eredi frollati dall'occhio bovino

Nella moderazione di chi ha perso il coraggio

di accettar col sorriso ogni invito all'ingaggio

è l'amara sconfitta di una generazione

che ha ormai perduto ogni spinta all' azione

 

Ma sotto alle ceneri dei loro coglioni

arsi da mille sottomissioni

la debole brace d'una rabbia sopita

non attende che un soffio per rinascere a vita

E per stimolar quella timida brezza

io voglio cantare della sregolatezza

che porta a puntare la prua alla tempesta

a scansare le file per mettersi in testa

 

Quella goccia di pece nell'acque tranquille

che ha bruciato Troia fra mille faville

è la stessa scintilla che ritroverai

nel sorriso tirato di chi è in cerca di guai

non pretendo di certo che possa capire

chi è tanto assuefatto al continuo servire

il rogo che arde nel cuore di quello

che girandosi a destra vi trova un fratello

 

Entrar nella mischia con sguardo sereno

godere l'ebbrezza di togliere il freno

in te rinascono istinti ancestrali

che ti rendon uomo di fronte ai maiali

che non temi il sangue e nemmeno il dolore

son noia ed inedia che ti fanno orrore

la mano levata a toccare le stelle

la voce chiara d'un canto ribelle!

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